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Il Plastico
L'attuale dell'associazione plastico si sviluppa lungo le pareti di un locale di circa 22 metri di lunghezza per 5 metri di larghezza, per una superficie complessiva di circa 100 metri quadrati. La circolazione ferroviaria si distribuisce sostanzialmente su tre linee, tutte interconnesse fra di loro: una linea principale a doppio binario, che scorre sulla maggior parte del plastico; una linea ad “Alta Velocità”, con tanto di riproduzione di un viadotto della Direttissima Roma - Firenze; ed una linea lenta a binario unico, che collega la stazione di Roma Primavera con quella di Guidonia. La stazione principale è proprio quella di Roma Primavera, con otto binari di transito, uno scalo merci, una rimessa per trazione elettrica e una rimessa per trazione diesel, mentre la seconda stazione in ordine di grandezza è quella di Guidonia, con tre binari di transito e un piccolo scalo merci. L’impianto è stato progettato interamente per l’azionamento con il sistema digitale DCC. Gli scambi sono quasi tutti dotati di motore di azionamento e, in particolare nella stazione di Roma Primavera, sono controllati elettronicamente con un sistema di gestione ad itinerari. La scenografia, che riproduce un ambiente tipicamente italiano, comprende alcuni elementi ispirati alla realtà ferroviaria del nostro paese quali, ad esempio, il viadotto della linea “Alta Velocità”, della lunghezza di circa 6 metri, che costituisce una replica di quelli in uso sulla Direttissima Roma - Firenze, la riproduzione della cabina scambi di Roma Ostiense, della sottostazione elettrica di Roma San Lorenzo, del ponte stradale che passa sopra la stazione di Bologna Centrale, della rimessa circolare e della rimessa per mezzi a trazione termica di Roma San Lorenzo. Una nuova suggestiva scenografia prevede la riproduzione di una parte delle Cinque Terre liguri, tra cui la fermata di Corniglia e gli abitati di Vernazza e di Monterosso con il caratteristico viadotto. |
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